Icona: Icona del sessennio

volto

Questa icona ci ha accompagnato durante il Capitolo e ci accompagnerà nel Sessennio. In essa notiamo:
* Un tondo con due volti in primo piano: Gesù Crocifisso e madre Ada in atteggiamento di ascolto. Un ascolto pieno di amore, comprensione e condivisione di quanto Gesù vive e dice. La forma rimanda all’Ostia: l’Eucaristia, dove è presente il Crocifisso vivente. Md Ada è “entrata” nel mistero dell’Eucaristia.
* Sotto il tondo si vedono le suore nei diversi tempi della nostra storia; rappresentano la Comunità che è nata per accogliere l’accorato appello di Gesù “ho sete!” l’esperienza fondativa.
* Le altre figure richiamano la sete dell’umanità e le diverse ricerche per appagarla in modi diversi: tendendo a Dio, o ripiegandosi su di sé, o cercando su vie sbagliate e pericolose.
* Le linee rappresentano l’incrocio di due seti: quella di Gesù e quella dell’umanità. “Come è importante per il nostro tempo scoprire che solo Dio risponde alla sete che sta nel cuore di ogni uomo!” ( Verbum Domini – Benedetto XVI)

L’accoglienza del dono dell’acqua viva di Gesù genera vita. “ Chi ha sete venga a me e beva; chi crede in me fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. Chi resta lontano sperimenta l’aridità dei deserti dell’uomo, che si ferma a cisterne screpolate. “Ho sete!” C’è un mistero in questa Parola di Gesù. Siamo chiamate ad ascoltarla e a lasciarci penetrare. La sete di Cristo è una porta di accesso al mistero di Dio, che vuole donare il suo amore, che ha sete di noi. Stare vicino a Gesù, ascoltare questa parola, comprenderla e rispondere alla Sua richiesta: ecco la missione ed il cammino che siamo chiamate a vivere insieme per condividere in modo profondo “le pene, i segreti, i desideri del Cuore di Gesù”. (Md. Ada)

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